Uomo e Ambiente nel Territorio vesuviano 

È l’ideale completamento della visita all’attigua Villa Regina, l’unica delle ville rustiche di Boscoreale ad essere aperta al pubblico.

Si trova proprio là vicino, su un terreno adiacente donato alla causa dal Comune di Boscoreale, l’Antiquarium in cui sono raccolti ed esposti reperti provenienti dalle tante altre ville dell’area archeologica che sono state sepolte di nuovo, dopo essere state scoperte. Una raccolta dal titolo Uomo e Ambiente nel territorio vesuviano tanto più preziosa, considerata l’enorme quantità e varietà di oggetti antichi depredata a Boscoreale per essere dispersa nei musei europei e americani. Dell’enorme patrimonio custodito per secoli dalle ceneri vesuviane, l’Antiquarium offre soprattutto testimonianze legate alla vita quotidiana dei proprietari delle ville e dei lavoratori che ne curavano i terreni. Si offre in tal modo ai visitatori uno spaccato fedele e accurato della vita nelle campagne nell’antica Roma, dove si utilizzavano attrezzi che sono ancora attuali.

L’area espositiva è disposta su due livelli. Al primo piano, nella prima sala, è descritto il territorio e sono illustrate, con appropriate contestualizzazioni, le attività agricole, di allevamento, di caccia e di pesca al tempo dei Romani. Non mancano pure informazioni sulle produzioni artigianali, sulla religione, la medicina e la cosmesi. Il tutto corredato da reperti provenienti, oltre che da Boscoreale, anche da Pompei, Ercolano, Oplontis, Stabia e Terzigno. Nella seconda sala, poi, è raccontata la presenza umana nel periodo preistorico e protostorico attraverso reperti dalle ville di Boscoreale oggi di nuovo sottoterra.

Al piano superiore, è allestita una mostra sul villaggio protostorico di Longola.