La basilica di San Bartolomeo fu eretta dopo l’arrivo in città delle reliquie del santo dall’isola di Lipari ad opera del principe longobardo Sicardo nell’838.
L’edificio sacro crollò nel 1702, quando era arcivescovo Vincenzo Maria Orsini, presule di Benevento dal 1686 fino al 1730, che volle conservare la titolarità della diocesi pure dopo elezione al soglio pontificio come Benedetto XIII. Nel 1724 l’allora arcivescovo raccolse i fondi per la ricostruzione, che fu affidata a Raguzzini. Ad aula unica, si segnalano il prezioso coro ligneo e il monumento in porfido rosso sotto l’altare maggiore con le reliquie dell’apostolo.