Il Calore (108 km), Irpino per distinguerlo dall’omonimo fiume lucano, ha le sue sorgenti sul Monte Accellica nella catena dei Picentini, nei Comuni di Montella e Cassano Irpino.

E dall’acqua di quelle sorgenti, sfruttata fin dall’antichità, è alimentato l’Acquedotto pugliese. In territorio irpino, l’Alto Calore scorre nel centro di Montella e Cassano, procede verso nord fino a Castelfranci, poi prosegue verso nord ovest passando per altri paesi, fino a Taurasi, e poi di nuovo a settentrione, fino a Venticano, e a Ponte Rotto entra nel Sannio, dove continua la sua corsa. Lungo l’intero corso in Irpinia, si arricchisce del contributo di numerosi corsi d’acqua minori. L’ultimo affluente di destra prima di lasciare il territorio irpino è l’Ufita, che gli porta in dote l’acqua raccolta nella sua valle, quella del fiume Miscano e di altri torrenti.